Chi Sono

Mi sono formata come Doula con Nurturing Birth.

La mia Storia

Sono diventata un’acquamotricista prenatale (Università dell’acqua, Italia) perché credo che l’acqua sia una grande maestra ed una valorosa amica.

È dall’acqua che nasce la vita, è la prima esperienza della nostra esistenza nella pancia della mamma, e allora è lì che possiamo sciogliere le tensioni, lasciarci andare, farci cullare, sentire realmente la nostra potenza interiore ed entrare in contatto con la nostra guida: l’istinto. Volevo però fare di più e dunque ho continuato la mia formazione diventando Maternal Personal Trainer (Mammole, Italia) e cercando di far capire ad ogni mamma la sua infinita bellezza, anche dopo una gravidanza che può, in qualche modo, cambiare l’aspetto del corpo. Ogni donna è meravigliosa, ogni corpo è unico ed ogni mamma merita di vedersi bella e di apprezzare e amare se stessa.
Credo che il bisogno di contatto di un bimbo vada sempre assecondato e che sia benefico anche per la mamma, per questo sono insegnante di massaggio infantile. Ritengo che il massaggio infantile sia un potente strumento per la mamma e il bambino, permette di conoscersi meglio, soddisfa il bisogno di contatto, favorisce un legame ancora più forte e profondo.

Ma ancora non era abbastanza e così, dopo aver cercato e provato...

Mi sono accostata alla professione della Doula ed è stata un’illuminazione! Sono diventata una Doula (Nurturing Birth, United Kingdom) perché voglio essere presente e utile, vorrei che ogni donna prendesse consapevolezza di se stessa e dei suoi desideri e scelgliesse da sola come avere cura del suo bambino. Penso che ogni madre sia perfetta per suo figlio quando si affida al suo istinto materno e quando ha attorno persone in grado di sostenerla nelle sue scelte, qualunque esse siano, di accompagnarla nel percorso e di aiutarla nei suoi bisogni.

Ritengo che il contatto fra la diade debba essere sempre incoraggiato in quanto rende più morbido il passaggio e più forte e potente il legame. È emozionante guardare una mamma che porta, che torna ad essere un tutt’uno con la sua creatura, così come è stato per 9 mesi. È questo il mio obiettivo: essere presente alla nascita di una mamma, aiutandola, sostenendola, facendole tirar fuori le sue capacità e potenzialità, rendendo il passaggio fluido come l’acqua e dolce come il moto delle onde che cullano. Sono una forte sostenitrice del portare (Peer and supporter).

Prendere la decisione di avere un bambino è importante. È decidere per sempre di far camminare il tuo cuore fuori dal tuo corpo.

Elizabeth Stone

Bibliotecario ed educatore americano